l'ascesa e l'implosione di uno dei gruppi post-punk più selvaggi di sempre
MUTINY IN HEAVEN | THE BIRTHDAY PARTY. NICK CAVE
98 min | Docufilm | Australia
Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.
Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.
La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.
Regia
Ian White
Attori
Nick Cave Mick Harvey Rowland S. Howard Tracy Pew
Genere
Docufilm
Durata
98 min.
Nazione
Australia
Tipo
Film
Classificazione
Per Tutti
Trama
Diretto da Ian White e prodotto da Wim Wenders, MUTINY IN HEAVEN | THE BIRTHDAY PARTY. NICK CAVE – LA PRIMA FILA NON È PER I FRAGILI, al cinema solo il 2, 3 e 4 dicembre, è l’atteso documentario che porta per la prima volta sullo schermo la storia della band guidata da NICK CAVE, i BIRTHDAY PARTY, uno dei gruppi post-punk più selvaggi di sempre, risucchiato nel caos vorticoso dei locali fumosi di Londra e Berlino.
Utilizzando interviste esclusive e incredibilmente schiette a Nick Cave e compagni, un ricco repertorio di immagini d’archivio rare e inedite, opere d'arte, brani musicali, filmati in studio, animazioni e contenuti multimediali, Ian White realizza un film visivamente ricco e narrativamente avvincente.
Note
BIRTHDAY PARTY
Quella dei Birthday Party è la storia di un gruppo che si forma a Melbourne alla fine degli anni Settanta e diventa rapidamente una delle band post-punk più apprezzate del Paese. Motivati, ambiziosi e forti del loro successo, decidono di trasferirsi a Londra, dove li attende una realtà totalmente diversa. Non apprezzati dalla stampa musicale britannica e senza riuscire a ottenere più di una manciata di concerti, i componenti della band arrancano e faticano a trovare il loro spazio. Incanalano così il loro odio verso Londra in un nuovo lavoro che demolisce tutto ciò che li aveva preceduti e i loro spettacoli sul palco diventano più simili a performance artistiche autodistruttive che a concerti. Durante questi show, la band provoca deliberatamente il pubblico, assalendolo con un vortice sonoro apocalittico. Fuori dal palco le loro vite sono poco diverse. Un romanzo demenziale e assurdo, un racconto assolutamente avvincente e spesso esilarante che abbraccia tre continenti e cinque anni di carriera musicale.