Kore'eda indaga con delicatezza nei dubbi di un preadolescente confuso dal proprio desiderio
L'INNOCENZA
126 min | Drammatico | Giappone
Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.
Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.
La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.
Regia
Kore'eda Hirokazu
Attori
Sakura Andô Eita Soya Kurokawa Hinata Hiiragi. «continua Mitsuki Takahata Shido Nakamura Yuko Tanaka Akihiro Kakuta
Genere
Drammatico
Durata
126 min.
Nazione
Giappone
Tipo
Film
Classificazione
Per Tutti
Trama
Preadolescente silenzioso e riservato, Minato ha perso il padre quando era piccolo e vive con la madre, impiegata in una stireria. Vittima a scuola di un professore eccessivamente severo, Minato è difeso dalla madre, la quale si scontra duramente con la preside dell'istituto. Eppure qualcosa non torna: Minato dice la verità o il suo professore è innocente? E se si sbagliasse anche quest'ultimo a considerare il suo alunno un bullo? Perché a guardar la storia da vari punti di vista la realtà cambia e il vero soggetto diventa l'amicizia nascosta tra Minato e un suo compagno di scuola, preso di mira perché effemminato...
Note
Dopo la trasferta in Corea del sud di Le buone stelle - Broker, il giapponese Koreeda torna agli spazi domestici e ai contesti tipici del suo cinema. Come sempre, lo scontro fra l'individuo e l'istituzione (qui familiare e scolastica) rifrange il concetto di verità e condiziona emozioni e comportamenti.
Una storia, tre punti di vista, anzi no, quattro, e altrettante, forse ancora di più, posizioni da cui guardare la realtà: dalla prospettiva dei piedi di un bambino su cui il film si apre; dal balcone ai piani alti di un palazzo mentre un edificio vicino va a fuoco; dal sedile di un'auto mentre si parcheggia in retromarcia; dalle scale di una scuola; davanti a una persona a cui si sta chiedendo scusa con un inchino...
Prima che un grande narratore delle dinamiche relazioni, familiari e istituzionali, Koreeda è un grande regista e anche in questo suo nuovo Monster inserisce i cinque protagonisti - Minato e sua madre Saori, il professor Hori, la preside Makiko e il piccolo Yori - all'intero dei loro spazi - le case, la scuola, un tunnel, un rifugio nei boschi - e dà valore soprattutto ai loro movimenti, ai loro sguardi, agli oggetti che li definiscono, alle parole che usano e che vengono fraintese, usate, manipolate.