UN FILM MORBIDO E GENTILE. DAL ROMANZO DI CHIARA GAMBERALE

DIECI MINUTI

DIECI MINUTI

102 min | Melodramma | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Maria Sole Tognazzi

Attori

Barbara Ronchi Fotinì Peluso Margherita Buy Alessandro Tedeschi Anna Ferruzzo Marcello Mazzarella Barbara Chichiarelli Matteo Cecchi Alessandro Carbonara Francesca Solombrino

Genere

Melodramma

Durata

102 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Quando Niccolò lascia la moglie Bianca, dopo 18 anni di matrimonio, lei cade dalle nuvole: non si era accorta di nulla, né dell'infelicità del suo compagno di vita, né della sua relazione con un'altra donna. Da quel momento Bianca precipita in uno stato depressivo dal quale cerca di tirarla fuori una psicologa burbera dal cognome importante (si chiama Braibanti, come la vittima di un agghiacciante caso giudiziario), intenta a riportare la sua paziente ad un metro di realtà. Perché Bianca ha attraversato la vita, non solo il suo matrimonio, con eccessiva cautela verso se stessa, con la paura di confrontarsi con le cose che non si ritiene capace di tentare. Così la psicologa le propone un esercizio: fare per dieci minuti una serie di esperienze nuove e così addentrarsi in territori sconosciuti. Bianca, dopo essere stata sospesa dal giornale per cui collaborava, si mette alla prova: al funerale di uno sconosciuto, facendo l'autostop o un po' di sesso occasionale, persino taccheggiare. Ma l'attende la sfida più grande di tutte: cominciare a fare ciò che non ha mai osato.

Note

Dieci minuti, diretto da Maria Sole Tognazzi e da lei cosceneggiato insieme a Francesca Archibugi, è liberamente ispirato al romanzo "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale, di cui conserva la componente fortemente autobiografica.

Inizialmente percepiamo il mondo attraverso il punto di vista soggettivo di Bianca, che "non vede e non ascolta", poi a poco a poco allarghiamo lo sguardo a contemplare la complessità della sua realtà, e soprattutto dei suoi rapporti famigliari: con Niccolò, ma anche con i genitori, con l'amico di sempre e con la sorellastra.

Il film fa riferimento nei dialoghi ad alcune grandi scrittrici - Elsa Morante e Natalia Ginzburg - ma quella di cui è lontano parente potrebbe essere Elena Ferrante, un fantasma ingombrante con il suo "I giorni dell'abbandono" (già diventato un film di Roberto Faenza, con protagonista proprio quella Margherita Buy che qui interpreta la psicologa Braibanti).


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