Un'opera sui turbamenti di una generazione stanca dell'indifferenza degli adulti

ENZO

ENZO

103 min | Melodramma | Francia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Robin Campillo

Attori

Pierfrancesco Favino Élodie Bouchez Malou Khebizi Vladislav Holyk. «continua Nathan Japy Philippe Petit (II) Maksym Slivinskyi Eloy Pohu Charline Paul Mounir Margoum Rosalie Lauer Julie Nicola Adriel Sorrente Frédéric Féraud Fanny Roger

Genere

Melodramma

Durata

103 min.

Nazione

Francia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Enzo ha 16 anni e ha abbandonato gli studi per imparare a fare il muratore. I genitori altoborghesi non si capacitano della scelta del figlio, tanto più che suo fratello maggiore Victor è invece uno studente modello che aspira ad entrare in una delle università più prestigiose di Parigi. Sul luogo di lavoro Enzo incontra Vlad e Miroslav, due ucraini che presto verranno chiamati ad arruolarsi nel conflitto con la Russia. Enzo preferisce di gran lunga la loro compagnia a quella degli amici secchioni di Victor, per non parlare di quella dei suoi genitori totalmente avulsi alla realtà che li circonda, in particolare il padre italiano Paolo che gli fa continuamente il terzo grado sulle sue intenzioni future. L'attrazione per Vlad è anche sessuale e sentimentale: per Enzo è necessaria, per Vlad pericolosa.

Note

Enzo è stato scritto da Laurent Cantet, purtroppo mancato l'anno precedente alle riprese del film, e da Robin Campillo, che ha accettato da Cantet già malato l'incarico di occuparsi della regia: dunque il film viene presentato nei crediti di testa come "un film di Laurent Cantet diretto da Robin Campillo".

In effetti il film rispecchia entrambe le anime dei suoi creatori: mette il lavoro e l'istruzione al centro come ha fatto Cantet con Risorse umane, A tempo pieno, La classe e L'atelier, coadiuvato da Campillo, che da par suo racconta attraverso i corpi e la loro sensualità dal valore politico, come ha fatto in Eastern Boys e 120 battiti al minuto.

Enzo è un adolescente, ma i suoi turbamenti non sono quelli del classico coming of age: sono quelli di una generazione orripilata dall'indifferenza degli adulti rispetto ad un mondo dove la guerra e le disparità economiche decidono del destino degli esseri umani e oscurano qualunque prospettiva futura, e dove l'istruzione è diventata l'ingresso di un tunnel di accettazione e conformismo, non più una via per la propria affermazione personale e per la partecipazione attiva alla cosa pubblica. Per contro Enzo è passivo, addirittura autolesionista, ma sa seguire le proprie inclinazioni e i propri desideri con una determinazione allo stesso tempo ottusa, inconsapevole e irresistibile.


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