Nei nostri cinema
  • Nei nostri cinema
  • Al Norba Conversano
  • Al Vignola Polignano

SOTTO LE FOGLIE

SOTTO LE FOGLIE

102 min | Melodramma | Francia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

François Ozon

Attori

Josiane Balasko Garlan Erlos Hélène Vincent Ludivine Sagnier Pierre Lottin Marie-Laurence Tartas Vincent Colombe Sophie Guillemin Malik Zidi Sidiki Bakaba Michel Masiero Isabelle Mazin (II)

Genere

Melodramma

Durata

102 min.

Nazione

Francia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Michelle ha tre passioni: suo nipote Lucas, la sua migliore amica Marie-Claude e i funghi che raccoglie nei boschi di un piccolo villaggio della Borgogna. La sua unica afflizione è Valérie, figlia ingrata che le rinfaccia il passato - Michelle è un'ex prostituta - e troppo amore per suo figlio. Un incidente a tavola e una quiche di funghi tossici dopo, un equilibrio già fragile si rompe. Valérie accusa Michelle di averla deliberatamente avvelenata e le impedisce d'ora in avanti di rivedere Lucas. A rimettere le cose a posto ci pensa Vincent, figlio di Marie-Claude appena uscito di prigione. Le sue intenzioni sono buone ma scatenano una tragica spirale.

Note

Una storia di ottuagenarie, di funghi, di omicidi e di fantasmi. Forme di vita brulicano in un ambiente umido e pulsioni feroci crescono nel cinema francese d'autore, che raccoglie funghi e registra nello stesso anno due film velenosi, crudeli ma soprattutto vitali: Sotto le foglie (François Ozon) e L'uomo nel bosco (Alain Guiraudie). Ozon e Guiraudie condividono un'identità generazionale, sono nati a metà degli anni Sessanta ed esplosi alla fine degli anni Novanta, e un'identità sessuale che infonde sia le loro storie (Gocce d'acqua su pietre roventi, Lo sconosciuto del lago...) che la loro estetica (la questione dello sguardo queer).

Ma potremmo dire al contrario che molto li distingue: il gusto di Ozon per l'eterogeneità, la varietà di generi e stili contro la creazione di un mondo altamente identificabile per Guiraudie, la capacità del primo di infiltrare tutti i livelli dell'industria, contro la permanenza del secondo nel cinema indipendente. Eppure le loro opere interagiscono. Ficcate nella Francia rurale (rispettivamente Borgogna o Aveyron) moltiplicano le corrispondenze: l'identità dei personaggi (una madre anziana e vedova che sposta il desiderio materno dal figlio a un'altra persona e un figlio adulto non amato che scompare brutalmente), l'identità di genere (una macabra commedia poliziesca, tranquillamente amorale, dove il crimine sfugge al giudizio e alla punizione umana) e l'identità di simboli (il fungo).


Nei nostri cinema