AL 2 ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MAHSA AMINI MENTRE ERA IN ARRESTO RIFIUTANDO DI INDOSSARE IL VELO

LA BAMBINA SEGRETA

LA BAMBINA SEGRETA

86 min | Drammatico | Iran, Francia

Vignola Polignano
Arena 19:30

Biglietto intero € 7,00, ridotto €5,50

Arena 21:15

Biglietto intero € 7,00, ridotto €5,50

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.

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Regia

Ali Asgari

Attori

Sadaf Asgari Ghazal Shojaei Babak Karimi (II) Amirreza Ranjbaran. «continua Nahal Dashti Mohammad Heidari

Genere

Drammatico

Durata

86 min.

Nazione

Iran, Francia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Fereshteh studia e lavora in una tipografia a Teheran. I genitori non sanno che ha una figlia illegittima di due mesi e, quando le annunciano una visita, Fereshteh deve fare di tutto per nasconderla. Ad aiutarla c'è l'amica Atefeh, che la accompagna in lungo e in largo per la città in cerca di qualcuno disposto a tenere la bambina per una notte. Gli amici però si dileguano, il padre se ne disinteressa, una donna rifiuta per via delle possibili responsabilità legali, una conoscente infermiera accetta di tenere la piccolina in ospedale, senza considerare l'intromissione del suo responsabile... Alla fine, finalmente arrivati i genitori, Fereshteh dovrà prendere una decisione.

Note

Fereshteh è una paria, anche se apparentemente conduce una vita normale: è giovane, studia, lavora. Però è anche madre, e l'assenza del padre - un ignavo che lavora nel negozio di animali del padre e non ha mai voluto saperne della bambina - la costringe a nascondersi da tutti, dai vicini, dai genitori, dalla società.

Nel suo viaggio dal valore realistico e insieme simbolico, con il racconto che impone una situazione-limite e costringe la protagonista a venire a patti con la sua condizione, la ragazza si confronta con i vari aspetti del mondo e della cultura iraniani: l'autoritarismo degli uomini, la grettezza delle donne a cui chiede aiuto, l'ossessione per le responsabilità legali, l'indifferenza istituzionale per chi non sta alle regole (Fereshteh non può chiedere i documenti per la bambina, in quanto illegittima), anche la presenza spaventosa della polizia segreta.

Manca la religione, ma come verrà detto in maniera ancora più esplicita in Kafka a Teheran (una collezione di scenette grottesche e spaventose sugli aspetti più assurdi della burocrazia di Stato), in Iran la religione è all'origine di tutto, e quindi è dappertutto, anche quando non si vede.


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