UNO SCRIPT DENSO SOSTENUTO DA DUE GRANDI INTERPRETAZIONI

L'ARRIVO - UPON ENTRY

L'ARRIVO - UPON ENTRY

80 min | Melodramma | Spagna

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Alejandro Rojas (III), Juan Sebastián Vasquez

Attori

Alberto Ammann Bruna Cusí Laura Gómez Ben Temple Nuris Blu David Comrie Colin Morgan (II) Gerard Oms

Genere

Melodramma

Durata

80 min.

Nazione

Spagna

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Elena e Diego sono una coppia che arriva negli Stati Uniti da Barcellona. Lui è un urbanista venezuelano e lei una ballerina di danza moderna. Entrambi sperano di potersi costruire un futuro lontano dai Paesi d'origine. Fatto scalo a New York, avendo però un'altra destinazione, vengono fermati dagli agenti dell'immigrazione benché siano in possesso di una documentazione regolare.

Note

Chi decide di iniziare a vedere questo film è bene che sappia che non riuscirà a staccarsene sino alla fine. Dal momento in cui l'aereo che trasporta i due protagonisti atterra a New York per loro inizia una discesa agli inferi che procede per gradi ma diventa di minuto in minuto sempre più devastante. Non c'è nessuna violenza di carattere fisico (se si esclude una perquisizione che potremmo definire del tutto regolare) ma piuttosto un'inquisizione che erode le psicologie. La denuncia della chiusura a riccio del Paese delle opportunità è esplicita ma, invece di assumere le caratteristiche del pamphlet polemico, entra nelle dinamiche degli interrogatori con il proposito di coinvolgere ma anche di spiazzare.

La scrittura è attenta ai mutamenti anche millimetrici nei rapporti tra chi chiede e chi risponde ma anche (e da un certo punto in poi) soprattutto tra Diego ed Elena. Non solo la privazione di qualsiasi contatto con l'esterno (cellulari spenti) o l'isolamento in stanze (che cambiano perché entra in gioco l'ulteriore elemento di disturbo di lavori in corso negli uffici). C'è molto di più.


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