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MANN SI MISURA CON IL GENIO, LE OSSESSIONI E LA COMPLESSITÀ DI ENZO

FERRARI

FERRARI

120 min | Biografico | USA

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Michael Mann

Attori

Adam Driver Shailene Woodley Penélope Cruz Sarah Gadon Patrick Dempsey Jack O'Connell (II) Gabriel Leone Lino Musella Michele Savoia

Genere

Biografico

Durata

120 min.

Nazione

USA

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Modena, 1957. Dodici anni dopo la fine della guerra, Enzo Ferrari, ex pilota di corse in lutto per la recente morte del figlio Dino, gestisce la sua azienda automobilistica con la moglie Laura e vive in segreto con l'amante Lina, madre del figlio illegittimo Piero. Ossessionato dalla competitività delle sue vetture nelle corse di velocità, Enzo spinge i suoi piloti a mettere a repentaglio le loro vite pur di prevalere, mentre la necessità di sostenere economicamente l'azienda lo costringe a rinegoziare la collaborazione con la moglie. La Mille miglia offrirà all'uomo e all'imprenditore Ferrari l'occasione per dare una svolta alla propria professionale e privata.

Note

Michael Mann ha lavorato a lungo sulla figura di Ferrari, che nelle sue mani diventa un Saturno capace di divorare i propri figli (i due naturali e le sue stesse creazioni di metallo), padrone di sé e delle proprie ossessioni solamente nella dimensione della velocità estrema.

A un certo punto di Ferrari, che copre un solo anno nella vita dell'imprenditore modenese salvo un paio di sporadici flashback e qualche inevitabile scorciatoia nella ricostruzione storica, il protagonista interpretato da Adam Driver dice al designer Sergio Scaglietti (Lino Musella) che la sua ultima creazione, la splendida Ferrari 250 Testa Rossa, ha «un culo più bello di una statua del Canova»: è uno dei pochi momenti del film, in realtà, in cui le celeberrime macchine rosse fiammanti, «fiore all'occhiello della produzione italiana» (come si sente dire dall'avvocato Agnelli), sono al centro della scena, pienamente descritte e osservate in quanto oggetti pesanti e metallici ma irresistibili e seducenti.


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