un film che illumina un periodo di storia fondante e cruciale per il nostro Paese
L'ABBAGLIO
134 min | Storico | Italia
Norba Conversano
Biglietto intero € 7,00, ridotto €5,50
Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.
Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.
La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.
Regia
Roberto Andò
Attori
Toni Servillo Salvo Ficarra Valentino Picone
Genere
Storico
Durata
134 min.
Nazione
Italia
Tipo
Film
Classificazione
Per Tutti
Trama
1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l'avventura dei Mille circondato dall'entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d'Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l'esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell'esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all'interno dell'isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell'imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.
Note
Il film, girato tra Palermo e altri luoghi siciliani, è ambientato nel 1860 e si svolge durante l'epopea dei Mille in Sicilia.
Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l'avventura dei Mille circondato dall'entusiasmo dei giovani giunti da tutte le regioni d'Italia e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini.