IL RITORNO ALLA MUSICA DEL MAESTRO GIOVANNI ALLEVI. UN EMOZIONANTE INNO ALLA VITA
La prima data utile per questo evento è Lun 17 Novembre
ALLEVI - BACK TO LIFE
87 min | Docufilm | Italia
Vignola Polignano
Biglietto € 10,00 / ridotto € 8,00
Biglietto € 10,00 / ridotto € 8,00
Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.
Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.
La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.
Regia
Simone Valentini
Attori
Giovanni Allevi
Genere
Docufilm
Durata
87 min.
Nazione
Italia
Tipo
Film
Classificazione
Per Tutti
Trama
Giovanni Allevi, celebre compositore e pianista, ci accompagna nel suo ritorno alla vita dopo la malattia che l'ha colpito. Le immagini in presa diretta delle prove, dei concerti e dei momenti di quotidianità - tra ospedale e fisioterapia - si alternano a confessioni inedite, interviste esclusive e testimonianze. Al cuore della narrazione il Concerto per Violoncello e Orchestra MM22 composto da Allevi nella stanza d'ospedale durante una lunga degenza oncologica. La malattia più temuta diventa così, grazie alla creazione artistica, il punto di partenza per una rivoluzione interiore che parla a tutti noi.
Ecco il ritorno sulle scene del celebre compositore e pianista Giovanni Allevi dopo la malattia che l'ha colpito. Il suo nome, mieloma, come sottolinea lui più volte, è dolce, pure gentile, ma tumore rimane. E in qualche modo, molto paradossalmente, gli somiglia.
Note
Perché il ritratto Allevi - Back to Life diretto da Simone Valentini proprio questo ci mostra. Un essere umano professionalmente diverso da come ci si può immaginare, per esempio quando dirige un'orchestra. L'aspetto più interessante del documentario è proprio la prima prova, dunque la prima esecuzione, del Concerto per Violoncello e Orchestra MM22 composto da Allevi nella stanza d'ospedale durante la lunga degenza oncologica, in bilico tra la vita e la morte.
Il Maestro Allevi si comporta con i professori d'orchestra con grandissimo garbo e pazienza anche quando magari non vanno tutti a tempo insieme. Glielo fa notare, con un mezzo sorriso. Dolcemente e gentilmente.
Una tecnica abbastanza inedita, almeno per come ci immaginiamo o vediamo anche al cinema, per esempio in Whiplash pur in un contesto musicale diverso, per arrivare al risultato senza rigidità o inutili severità. La mitezza di Allevi riecheggia anche quando lui spiega agli orchestrali perché ha voluto scrivere il concerto immaginato al suono dei macchinari nella camera d'ospedale: «Caro mieloma, ti dedico un brano così tu non sarai così cattivo con me».