un film che regala emozioni profonde

MANI NUDE

MANI NUDE

124 min | Drammatico | Italia

Gli orari indicati corrispondono all'inizio di pubblicità e trailer.

Lo spettacolo inizia 5 minuti dopo.

La programmazione potrebbe subire variazioni senza preavviso.


Regia

Mauro Mancini

Attori

Francesco Gheghi Alessandro Gassmann Fotinì Peluso Giordana Marengo Renato Carpentieri

Genere

Drammatico

Durata

124 min.

Nazione

Italia

Tipo

Film

Classificazione

Per Tutti

Trama

Un ragazzo viene prelevato fuori da una discoteca e gettato nel retro di un camion che gira in tondo in uno spazio desertico. Dentro quel camion qualcuno lo copre di botte, mirando ad ammazzarlo. Invece sarà il ragazzo ad uccidere il suo avversario, senza neppure averlo visto alla luce. Il ragazzo prenderà il soprannome di Batiza e sarà costretto a combattere a mani nude contro avversari sempre diversi in un giro di incontri e scommesse clandestini orchestrati da un anziano faccendiere e gestiti da un allenatore adulto, Minuto, chiamato così perché chi l'ha incontrato in combattimento non ha potuto resistergli più a lungo di quella durata. Il rapporto fra Minuto e Batiza, improntato inizialmente al disprezzo da parte del primo verso il secondo, cambierà nel tempo, e in modi imprevedibili. Il ragazzo dovrà fare i conti con la propria natura più profonda, e imparare che nulla succede per caso.

Note

Mani nude è l'opera seconda di Mauro Mancini che con il precedente Non odiare, vincitore alla 77esima Settimana della Critica, ha impostato uno stile visivo ben definito e una capacità da cantastorie di coinvolgere il suo pubblico attraverso un solido senso del racconto.

In Mani nude Mancini porta avanti le tematiche di Non odiare riguardo alla colpa e alla possibilità (o meno) del perdono e della redenzione, questa volta traendo libera ispirazione dal romanzo omonimo di Paola Barbato. I due protagonisti devono "imparare a contare i dolore" e confrontarsi con i propri peccati, e la loro è una storia di espiazione che avviene (o meno) attraverso un confronto di anime, più che di mani, nude. Minuto e Batiza sono riluttanti Protagora e Ippocrate, impegnati l'uno ad impartire, l'altro ad apprendere insegnamenti distorti, e destinati a scambiarsi i ruoli.


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